martedì 20 dicembre 2011

Ciao Max, nessuno potrà cancellare il ricordo di un sorriso.


Quando ci lascia un ragazzo giovane, un amico, fin da subito percepiamo dentro di noi un vuoto incolmabile.

Poi, con il trascorrere delle ore, dei giorni, nella nostra immaginazione si affollano i ricordi, alcuni lieti altri dolorosi, delle esperienze condivise. E quel vuoto, che prima ci sembrava impossibile da colmare, si riempie rendendo meno doloroso il distacco.

È sempre difficile scrivere qualcosa per ricordare un amico che non c’è più.

Ancor più difficile è per me, oggi, dedicare qualche riga al mio amico Max che se n’è andato in silenzio, lui che ha riempito di parole, dette a voce e scritte, la vita di chi ha condiviso tante esperienze con lui.

È difficile scrivere di Max, ma lo farò perché avevamo una passione in comune che ci ha fatto conoscere: la politica.
Difficile da comprendere questa passione: avevamo entrambi condiviso lo stesso spirito e la volontà di mettersi in gioco.
Ma chi disprezza la politica, e oggi purtroppo non è difficile, non può capire la gioia che si prova e di quanto dia soddisfazione mettersi al servizio della società realizzando progetti e nel vedere che i propri valori e i propri ideali prendono forma, immortalando per sempre la loro esistenza.

Nessuno potrà mai cancellare le parole scritte, nessuno potrà cancellare il ricordo di un sorriso, nessuno potrà mai fermare un'idea.

ciao Max

F.